É venuto a mancare Alessio Viola, giornalista e scrittore, poche ore fa nella sua città, Bari, dopo tanti anni passati a lottare contro il cancro che pian piano se l’è portato via. Solo quattro giorni fa aveva pubblicato su Facebook una poesia dedicata a Sinisa Mihajlovic: “Per Sinisa. Che non era un guerriero, era un uomo. Come tutti noi che ci prepariamo.” Come se sapesse che di lì a poco, prima o poi sarebbe successo.

Se n’è andato all’età di 70 anni, dopo aver convissuto con una malattia che non lo lasciava mai in pace. Nella seconda parte della sua vita, aveva riscoperto la passione per la scrittura, così scrisse romanzi, gialli e analisi. “Ti strappo e ti getto in pasto ai cani” è il titolo di uno dei suoi romanzi che ha come tema principale, il cancro, ma con una nota ironica, raccontando come, nonostante tutto, la vita gli riservava comunque nuove avventure, viaggi e amori. Ha sempre scritto e in modo anche crudo, facendo risaltare la sua voce e a volte anche il suo sdegno sulla città, dapprima per Repubblica Bari, per il Corriere del Mezzogiorno poi.

Prima di arrivare a questo, Alessio si era laureato in Storia e Filosofia e poi diventato professore nelle scuole superiori. Era stato molte cose: operaio, venditore di quadri porta a porta, sindacalista senza mai perdere, però, la passione per la scrittura. Anche se non amava particolarmente la parola ‘guerriero’, era stato un vero combattente. Sempre accanto agli ultimi, quelli i cui diritti non venivano tutelati abbastanza. Tra una cosa e l’altra era stato anche giocatore di rugby e insieme ad altri visionari aveva avuto il tempo anche di fondare la famosissima ‘Taverna del Maltese’, un’associazione ricreativa e culturale. Anni che saranno sempre impressi nella mente di quanti gli vollero bene. Alessio Viola lascia sua moglie Ileana Sapone e suo figlio Cesare. Sarà possibile rivolgergli un ultimo saluto nella giornata di domani, giovedì 22 dicembre, dalle ore 15 nella Sala del commiato del cimitero di Bari.

Michele Emiliano, presidente della Regione, ha commentato la notizia così:
“La scomparsa di Alessio Viola mi addolora molto. Scrittore e giornalista appassionato e leale, Alessio ha sempre cercato di utilizzare la scrittura come grimaldello dei tempi, sempre capace di ascoltare, di scardinare, di denunciare e al contempo di costruire.Mi unisco al dolore di quanti lo hanno conosciuto e apprezzato. Alla famiglia, ai colleghi, ai suoi cari, giunga il mio sincero cordoglio unito a quello dell’intera comunità pugliese”.