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L’Ufficio studi dell’Associazione Liberi dal debito, in collaborazione con Legge3.it, ha lanciato l’allarme dopo l’ultimo Rapporto nazionale sul sovraindebitamento. I dati risalgono alle ultime rilevazioni del 2020, non tengono conto, dunque, dell’impatto della pandemia e degli ultimi aumenti sull’energia dovuti al conflitto Russo-Ucraino sulle famiglie e sulle imprese italiane.

Per più di una famiglia su 4, il reddito familiare non riesce a soddisfare i bisogni necessari per condurre una vita agiata quali l’istruzione, assistenza sanitaria, acqua, elettricità e cibo. Nel 2021 l’11,1% del totale delle famiglie nel nostro Paese non sono riuscite ad andare oltre l’essenziale, nonostante ci fosse almeno un’entrata. In Puglia il picco ha raggiunto il 32,2%. L’inflazione, arrivata ad oggi al 12%, non era stata mai così alta dal 1984 e questo aggrava la situazione economica di imprese e nuclei familiari. In Puglia solo il 9,5% riesce ad arrivare a fine mese, mentre circa il 61% ci arriva con estrema difficoltà. Alcuni dati estratti dal report Famiglie che non possono permettersi alcune spese, riportano che una famiglia su 10 non può permettersi di mangiare carne o pesce e che 37 famiglie su 100 non possono permettersi neanche una sola settimana di ferie l’anno. Attualmente sono sette milioni gli italiani che non riescono a far fronte ai propri debiti.