Passato in poche ore da vittima a carnefice. Ma il docente dell’Istituto “Majorana” di Bari aggredito in aula il 23 settembre scorso da due uomini, già identificati e denunciati, non ci sta e replica alle accuse definite “infamanti e che rischiano di compromettere la mia carriera” che la dirigente gli ha mosso, sulla base della denuncia presentata ai carabinieri dai genitori di alcuni alunni. “Sono nella perfetta coscienza limpida, le accuse di comportamento non consono sono un’assurda calunnia” dice il professore. La preside, dal canto suo, pur condannando l’aggressione ribadisce però quanto affermato e cioè che “la versione degli alunni e dei genitori sarebbe completamente diversa da quella fornita dal professore”. Sulla vicenda l’istituto ha avviato un’istruttoria e tutta la documentazione sarà inviata quanto prima all’Ufficio scolastico regionale.