Scoperto a Bari un deposito clandestino in uso ad una nota pescheria del centro cittadino, dove sono stati rinvenuti stoccati prodotti ittici sprovvisti dei requisiti di tracciabilità e igienico sanitari. L’operazione, finalizzata alla repressione degli illeciti sulla filiera della
pesca nonché alla tutela del consumatore, è terminata da poco, oggi 11 agosto, eseguita dagli Ispettori del 6° Centro di Controllo Area Pesca della Guardia costiera di Bari congiuntamente a personale dei Servizi Veterinari della Azienda Sanitaria Locale di Bari.
Nel corso dell’attività ispettiva, gli Ispettori e i funzionari dell’Asl hanno accertato che
l’attività svolta all’interno del locale veniva eseguita senza alcuna autorizzazione e in
spregio alle più elementari regole igienico-sanitarie.

Posto sotto sequestro oltre un quintale di prodotto ittico mentre a carico del
titolare sono state elevate sanzioni per un totale di € 4.500. Tenuto conto dei possibili effetti nocivi derivanti dalla vendita di prodotto conservato senza rispettare le norme igienico – sanitarie, è opportuno rimarcare l’importanza di queste operazioni per la comunità tutta, visto che generalmente il consumo di prodotti ittici necessita, ovviamente, di tutti i controlli previsti per legge oltre che il rispetto dei requisiti di refrigerazione, conservazione e protezione dagli agenti esterni. L’attività di repressione da parte degli uomini del Nucleo Ispettivo della Guardia Costiera contro gli illeciti in materia di pesca e commercializzazione illegale di prodotti ittici sprovvisti dei requisiti di legge proseguirà incessante anche nei prossimi giorni, allo scopo di garantire il rispetto delle norme e tutelare la salute degli inconsapevoli consumatori.