Al lavoro – in nero – con il reddito di cittadinanza. Tre donne percepivano il sussidio di Stato ed erano nello stesso tempo tra le 15 dipendenti senza regolare contratto in un’azienda agricola nel Barese. Perciò nei confronti di quest’ultima è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività, non avendo, inoltre, elaborato il documento di valutazione del rischio.