Per il 22enne Francesco Abbinante e il 25enne Giuseppe Oreste, presunti responsabili della morte del 34enne Onofrio Ricupero, che fu travolto e ucciso il 29 ottobre 2020 durante una gara di velocità tra due auto nel centro di Bari, la pm della Procura Chiara Giordano ha chiesto due condanne a 7 anni e a 7 anni e 4 mesi di reclusione. La macchina della vittima, hanno ricostruito le indagini della Polizia locale, venne travolta frontalmente su via Napoli, alla periferia nord della città, da uno dei due mezzi in gara, guidati da Abbinante e Oreste, entrambi in carcere da dicembre scorso per i reati di concorso nello svolgimento di una gara di velocità su strada pubblica e di omicidio stradale.

I familiari di Onofrio Ricupero, moglie e due figli minorenni, assistiti dall’avvocato Francesco Maria Colonna, hanno chiesto un risarcimento danni di 500mila euro. E’ stata invece stralciata la posizione della terza coimputata, la 21enne Alessia Ceglie, passeggera di una delle due auto e accusata in concorso con il fidanzato Oreste di omissione di soccorso, poiché ha proposto di patteggiare la pena. Si tornerà in aula il 14 settembre, per le arringhe difensive e la sentenza.