Località Marina dell'Aia (Lecce) (foto generica web)

Trentacinque persone sono state denunciate a vario titolo per lottizzazione abusiva in aree con vincolo paesaggistico. A quanto si apprende dalle indagini – andate avanti per due anni dopo una segnalazione anonima – l’ufficio tecnico avrebbe rilasciato dei permessi per costruire nella zona di Marina dell’Aia, a Diso, in provincia di Lecce. Questo territorio si trova di fronte alla Cala dell’Acquaviva e si estende per circa 25mila metri quadri. Prima di rilasciare il permesso, l’ufficio avrebbe dovuto chiedere una valutazione ambientale strategia VAS alla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Lecce ma, stando alle indagini, questa valutazione mancherebbe all’appello. In più, l’ufficio avrebbe concesso permessi in aree vicinissime al parco naturale regionale Costa Otranto – S. Maria di Leuca e bosco di Tricase. Queste aree potevano essere utilizzate per normativa solo per uso agricolo, forestale o per allevamento, ma i permessi sarebbero stati rilasciati comunque. Anche la realizzazione delle villette abusive in Salento successiva al rilascio di questi permessi avrebbe delle criticità, come il trasporto di terreno in altre zone, oppure asportazioni di quantità elevate nel terreno per poter poi costruire.