San Nicola (Fonte: Facebook)

Nel corso dell’udienza di convalida del fermo a cui è sottoposto da due giorni, il 48enne tunisino accusato di aver rubato oggetti preziosi dalla Basilica e dalla statua di San Nicola ha negato di essere lui l’uomo ripreso dalle telecamere di videosorveglianza. L’uomo ha respinto le accuse dinanzi al gip: “Non sono io l’uomo ripreso dalle telecamere la notte del furto” avrebbe detto alla giudice. In merito all’impronta digitale rilevata dalla Polizia scientifica, ha affermato che frequenta spesso la Basilica per chiedere cibo e aiuti. La somma di 1.750 euro trovata nel casolare di Japigia in cui alloggia sarebbe frutto della sua attività di parcheggiatore abusivo e non provento della vendita degli ori del Santo. Il difensore ha quindi chiesto che il 48enne sia rimesso in libertà. La gip deciderà nelle prossime ore.