Un sacchetto pieno di oggetti preziosi in oro, verosimilmente provenienti da furti, era nascosto in una intercapedine ricavata dietro il videocitofono dell’abitazione di un soggetto già noto alle Forze dell’Ordine, a Bari. Lo hanno ritrovato i militari dell’Arma durante una perquisizione domiciliare, nel quartiere Ceglie del Campo di Bari. I carabinieri hanno notato il videocitofono, in corrispondenza dell’accesso alla zona notte, non perfettamente avvitato alla parete: dietro, infatti, era stata ricavata un’intercapedine e all’interno vi si trovava un sacchetto in stoffa contenente varie collane, bracciali e anelli in oro, di probabile provenienza illecita. Dai successivi accertamenti è emerso che i preziosi rinvenuti sono rimasti nascosti nella cassetta per almeno 2 anni e mezzo. Per alcuni monili non è stato possibile individuare le persone offese in quanto, spesso, in sede di denuncia, non sono state fornite fotografie né descrizioni dettagliate degli oggetto rubati. Tuttavia, una  catenina in oro giallo riporta sulla piastrina la dicitura “LISA RICORDO DEL BATTESIMO 26.01.1996”, appartenuta, con ogni probabilità, a una donna che fece il battesimo in quella data.