Foto di repertorio

E’ finito ai domiciliari oggi, 2 febbraio, a Bari un volontario di 36 anni, accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di una studentessa universitaria. Il presunto abuso si sarebbe consumato la notte di Halloween, tra il 31 ottobre e il primo novembre 2021. Secondo quanto denunciato dalla ragazza, la violenza sarebbe avvenuta nell’ambulanza di primo soccorso, posta fuori dalla festa organizzata nel Palaghiaccio di Bari.

Si legge nell’ordinanza di arresto che l’uomo avrebbe “abusato della sua funzione e della minorata difesa della donna ubriaca e in stato di semi incoscienza, al momento del fatto, e probabilmente l’ha indotta alla sonnolenza attraverso la somministrazione di gocce”. La presunta vittima secondo le ricostruzioni degli inquirenti e della Procura sarebbe stata trattenuta dal soccorritore per circa due ore nell’ambulanza e forse anche sedata. Inoltre l’uomo, posto agli arresti domiciliari, non sarebbe nuovo a questo genere di reato, poiché risultano già precedenti denunce per stalking e violenza sessuale a suo carico.

La studentessa ha sporto denuncia circa due settimane dopo l’accaduto, recandosi presso un centro antiviolenza, il Policlinico di Bari e le forze dell’ordine. La gip Rosa Caramia ritiene che la descrizione dei fatti sia “estremamente dettagliata, coerente, attendibile e credibile“. “La ragazza ha descritto i particolari dell’abuso subito, descrivendone lucidamente ogni dettaglio, anche i più umilianti e non ci sono elementi per ipotizzare che siano frutto di intenti calunniosi“, conclude così il magistrato.