Nella giornata di oggi, 14 gennaio, l’Unione degli studenti Puglia e Bari ha organizzato un flashmob nei pressi del palazzo della Presidenza della Regione Puglia (zona lungomare) alle ore 9.00. Al presidio, che si svolgerà durante lo sciopero nazionale del 14 gennaio per le misure di sicurezza necessarie a limitare i contagi nelle scuole, prenderanno parte solo alcuni rappresentanti delle scuole di Bari. Il tutto si terrà nel rispetto delle norme anti-covid.

L’intento degli studenti è di sollecitare la Giunta Regionale ad intervenire urgentemente. «Il rientro a scuola dalle festività si è rivelato essere disastroso su tutti i fronti nelle scuole di Bari e di tutta la Regione: assenza di mascherine adeguate, tamponi a carico degli studenti e delle famiglie, mezzi di trasporto sovraffollati. La situazione drammatica che stiamo vivendo non farà altro che allargare la forbice delle
disuguaglianze tra gli studenti e spingere molti e molte ad abbandonare precocemente i percorsi scolastici.» dichiara Rosmara Pappapicco dell’Uds Bari.

Al fianco degli studenti in mobilitazione anche FLC CGIL Puglia. «Come sindacati
della scuola in maniera unitaria nelle scorse ore abbiamo richiesto un incontro
all’Ufficio Scolastico Regionale, oltre ad aver chiesto come FLC CGIL Puglia negli
scorsi giorni al fianco dell’UDS Puglia, un incontro urgente all’Assessore Leo e al
Presidente Emiliano su cui ancora non è giunta risposta: crediamo sia un momento
cruciale per la Puglia e per l’Italia, perciò è necessaria un’assunzione di
responsabilità da parte di tutti, a cominciare dai decisori politici» ha commentato Claudio
Menga, Segretario Generale dell’FLC CGIL Puglia.

Sotto accusa le mancanze dell’Assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo e del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che in questi mesi non si sarebbero preoccupati di cercare un confronto con gli studenti per individuare delle soluzioni e tutele. «Chiediamo che vengano garantiti tamponi e mascherine FFP2 in maniera gratuita alla popolazione scolastica, vaccinazioni e se necessario valutare la didattica in remoto solo per un breve periodo in cui intervenire sulle scuole e sui trasporti regolamentandola a livello nazionale. Continueremo a mobilitarci fin quando l’Assessore all’Istruzione Sebastiano Leo e le amministrazioni cittadine non ascolteranno i bisogni che ormai da tempo stiamo manifestando» ha concluso Stefano Mariano, Coordinatore dell’Uds Puglia.