“I medici devono garantire la salute dei cittadini anche ottemperando all’obbligo vaccinale, cui sono tenuti per legge ma anche per il rispetto del Giuramento di Ippocrate.” Tuona Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei Medici di Bari, dopo la sospensione di altri 30 camici bianchi che non risultano in regola con l’obbligo vaccinale contro il Covid-19. “I medici devono adoperarsi per curare i malati ed evitare di creare o aggravare il pericolo di contagio del paziente con cui entrano in diretto contatto”, ha continuato il presidente dell’Omceo.

Ad oggi risultano sospesi dall’Omceo Bari 53 medici che non potranno svolgere il loro lavoro. L’Ordine dei medici di Bari, infatti, a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legge 172 del 27 novembre scorso sull’obbligo vaccinale, ha proceduto alla verifica dei propri iscritti, incrociando i dati con l’anagrafe nazionale del Green pass, inviando una diffida a coloro che non risultano in regola.

Sotto osservazione ancora 457 posizioni irregolari su 10.894 medici iscritti all’Ordine; a livello nazionale l’ente di Bari risulta essere quello con il più basso tasso di inadempienze, pari al 4,2% degli iscritti contro una media nazionale del 7,5%.