È morto per Covid Prospero Petroni, runner dell’Atletica Bitritto, mentre si trovava in Georgia dalla fidanzata durante le festività natalizie. La dirigente dell’associazione podistica, Carmela Glorioso, racconta di aver ricevuto un suo ultimo messaggio lo scorso 7 gennaio: “Ci vediamo la prossima settimana per fare allenamento”. Purtroppo, il 58enne si è spento in un ospedale di Tbilisi, capitale della Georgia. Consulente finanziario in una banca nel centro di Bari, runner appassionato, Petroni non si era vaccinato. Lascia una figlia.
Era un no vax convinto, come si legge nei post lasciati su Facebook. L’8 gennaio scriveva, ad esempio: “È tutta una burla: dieci anni di punture con la condizionale”, pubblicando un articolo tratto dal sito web italo-spagnolo Mag24.es, conosciuto per le bufale contro la virologa Ilaria Capua o per aver criticato David Sassoli, ex presidente del Parlamento europeo David Sassoli, definito “europarassita” il giorno della morte. Il 58enne pugliese si era schierato anche a favore del tennista serbo, no vax, Novak Djokovic, dopo le querelle che hanno poi determinato la sua espulsione dall’Australia.
Petroni doveva rientrare a Bari il 10 gennaio, ma la partenza era stata rinviata al 16 probabilmente a causa del Covid. “Stava bene, benissimo. Era in salute, ma doveva essere più cauto considerando il livello sanitario del paese dove andava e il non essere vaccinato” prosegue Glorioso. Tutti gli amici runner, a poche ore dalla sua morte, di cui hanno avuto notizia lunedì 24 gennaio, si dicono increduli: “Ne avevamo perso le tracce fino ad allora, quando Prospero ha chiamato un altro amico runner per avvertirlo del ricovero in ospedale. Poi è stato intubato. È stata un fulmine a ciel sereno”.
Tantissimi i messaggi di cordoglio alla famiglia da parte dei soci dell’Atletica Bitritto. Così come viaggiano i ricordi condivisi con Petroni: dalla corsa sul lungomare di Bari agli allenamenti a parco 2 Giugno o alla pineta San Francesco. Adesso si attende il rientro della salma in Italia. “Ciao, Prospero, ti vogliamo bene. Continua a correre anche lassù” così lo salutano i suoi amici podisti sui social.
