I giorni di festa che precedono l’arrivo del nuovo anno si stanno trasformando in una corsa al tampone o al vaccino; ci sono code chilometriche davanti alle farmacie per chi deve effettuare un test rapido e agli hub vaccinali per chi è in attesa della terza o addirittura della prima dose. E il caso strano è che paradossalmente queste strutture, secondo quanto percepito e segnato dai cittadini, risultano essere impreparate ad affrontare una tale richiesta.

È ciò che starebbe accadendo a Terlizzi per esempio, all’hub vaccinale allestito dall’Asl BA all’interno del Palachicoli. Dalla segnalazione arrivata in redazione da parte di un cittadino, apprendiamo che nella giornata di ieri e di oggi si sarebbero formate code lunghissime all’esterno del palazzetto e che nell’attesa ci sarebbero stati momenti di tensione tra le persone che aspettavano di ricevere il vaccino. La causa di questi rallentamenti sarebbe stata la carenza di medici: infatti, secondo quanto ci è stato segnalato, sarebbero stati due i quelli preposti al controllo della modulistica, rendendo la situazione insostenibile a detta dei molti utenti presenti.

Il disagio avrebbe permesso di inoculare solo una novantina di dosi dalle 9 fino a poco prima delle 11, ritmi troppo bassi per i numeri di una città che conta 27mila abitanti, non considerando gli utenti che provengono da paesi limitrofi. Fosse tutto confermato, la situazione sarebbe inaccettabile se consideriamo che da più di un anno viviamo in pandemia e abbiamo alle spalle già due sessioni di inoculazione del vaccino, l’esperienza dovrebbe insegnare. Visti i quasi 3mila contagi di oggi, per sconfiggere una volta per tutte questo dannato virus serve una svolta anche organizzativa.