Su proposta dell’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli, la giunta comunale barese ha approvato ieri la delibera relativa alla stipula di un atto integrativo del vigente contratto di servizio di igiene urbana sottoscritto tra Comune di Bari e AMIU Puglia s.p.a. per autorizzare l’azienda all’installazione di sistemi di videosorveglianza sul territorio cittadino.
Come noto, l’impiego delle fototrappole per il contrasto all’abbandono dei rifiuti è espressamente previsto dal Regolamento comunale per la videosorveglianza.
Nell’ambito delle proprie competenze la Polizia locale, in caso di accertamento di illeciti amministrativi e/o penali, pone in essere le indagini necessarie per risalire all’identità del trasgressore anche attraverso l’esame delle immagini/filmati.
In base al provvedimento approvato, AMIU, autorizzata dall’amministrazione comunale, provvederà alla fornitura/noleggio, installazione, gestione e manutenzione delle videocamere, al fine di implementare i sistemi di videosorveglianza per il contrasto all’abbandono di rifiuti sul territorio cittadino.

Le fototrappole, conformi alle prescrizioni tecniche fornite dalla ripartizione IVOP, saranno posizionate da AMIU in base alle indicazioni che verranno fornite dal Comando di Polizia locale con cadenza 7-10 giorni, secondo le necessità investigative e di indagine necessarie per monitorare il fenomeno e le criticità, oppure con una tempistica diversa se ritenuta congrua dalla Polizia giudiziaria responsabile dell’accertamento degli illeciti ambientali.
Spetteranno ad AMIU la verifica del corretto funzionamento delle videocamere, sia nella fase di installazione sia nelle successive di impiego; l’esecuzione degli eventuali interventi manutentivi sulle videocamere e i relativi dispositivi; la gestione di un cloud per la conservazione dei dati registrati e l’archiviazione dei fotogrammi relativi agli illeciti eventualmente riscontrati, al fine di consentirne l’accesso al solo personale individuato dalla Polizia locale.

Per quanto attiene alla modalità di trattamento dei dati rilevati dal sistema, dovrà rispondere a quanto previsto dal Regolamento comunale per la videosorveglianza (art. 2, p.to 2.7), o dall’apposito DPIA predisposto dal responsabile del Trattamento dati del Comune di Bari.
“Dopo la sperimentazione positiva di questi ultimi anni – commenta Pietro Petruzzelli – abbiamo deciso di strutturare l’impiego delle fototrappole sul territorio comunale come deterrente al fenomeno dell’abbandono selvaggio dei rifiuti che, purtroppo, continua a registrarsi in particolare in alcune aree periferiche della città anche per colpa della migrazione dei rifiuti dai Comuni limitrofi. Per questo abbiamo voluto modificare l’attuale contratto di servizio con AMIU aggiungendo la gestione di un sistema di videosorveglianza attraverso dispositivi mobili che saranno posizionati in diversi punti sensibili del territorio comunale secondo un piano che concorderemo, passo passo, con la Polizia locale e l’AMIU. Con questa delibera, quindi, intendiamo confermare e rilanciare l’utilità di uno strumento che ci ha supportato nell’individuare e sanzionare i responsabili di condotte illecite che, in alcuni casi, rientrano nel penale configurando veri e propri reati ambientali”.

Per la gestione del nuovo servizio di videosorveglianza, in partenza il 1 gennaio 2022 con 15 dispositivi di videosorveglianza, è previsto un corrispettivo in favore dell’azienda partecipata comunale pari a 50mila euro annui.

Anche Mola di Bari avvia la sua battaglia contro l’abbandono di rifiuti con una serie di azioni di monitoraggio ambientale, controllo e contrasto ai reati ambientali messe in atto dall’Amministrazione Comunale, dal servizio di Polizia Locale e dall’Ufficio Ambiente di Mola di Bari. Le attività saranno presentate nel corso della conferenza stampa che si terrà giovedì 23 dicembre, alle ore 11:00, nella Sala consiliare del Comune di Mola di Bari, prevedono:
Il monitoraggio, la prevenzione e la riduzione dei livelli di concentrazione delle polveri sottili nell’atmosfera. A tal proposito, la Giunta comunale ha approvato l’atto di indirizzo per l’installazione di centraline/sensori di rilevazione per il monitoraggio delle “polveri sottili” dotati di dispositivi wireless che misurano il particolato atmosferico PM1, PM2.5, PM4 E PM10. Il servizio prevede l’accesso per l’Amministrazione Comunale a tutti i dati in tempo reale (con interfacce di visualizzazione dedicate tramite dashboard) e mobile app per la cittadinanza. Questo servizio di monitoraggio, diffuso e capillare, della qualità dell’aria fornirà al Comune i dati necessari per individuare nuove azioni volte alla salvaguardia della salute dei cittadini e al rilancio del proprio territorio per incentivare un turismo lento e sostenibile.

L’App per smartphone e tablet per segnalare la presenza di odori molesti nel Comune di Mola di Bari. SegnalaApp Odori, un sistema innovativo per la segnalazione ed il rilevamento delle emissioni odorigene. In tempo reale le segnalazioni sono processate in un sistema intelligente, capace di valutarle e contestualizzarle. Grazie alle segnalazioni trasmesse dai cittadini il Comune potrà attivare i necessari controlli per verificare la provenienza e la eventuale dannosità delle molestie olfattive. All’occorrenza, quindi, in virtù dei campionamenti e delle successive analisi effettuate, sarà possibile risolvere le situazioni di criticità eliminando il disturbo ed il potenziale rischio di inquinamento dell’aria.

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Servizio di supporto tecnico al personale di Polizia Locale per il controllo del territorio in materia ambientale e repressione dell’abbandono incontrollato dei rifiuti che sarà effettuato attraverso la gestione di un sistema integrato basato su controlli, tramite l’impianto di videosorveglianza già esistente di proprietà del Comune, nonché la messa in funzione, gestione e ripristino di dodici foto-trappole, in dotazione al Comando di Polizia Locale di Mola di Bari, oltre a monitoraggio e controllo mediante l’utilizzo di autocivetta dotata di videocamera, personale specializzato e drone per l’intero territorio comunale.
Convenzione con il Consorzio Guardie Campestri per attività di vigilanza sulle aree pubbliche situate nell’agro del Comune a supporto della P.L., finalizzata a contrastare l’abbandono incontrollato dei rifiuti e dei reati ambientali e di segnalazione di rotture o manomissioni di condutture di acqua potabile o fognatura che attraversano gran parte del territorio agricolo. Sono queste alcune delle attività e degli scopi previsti nell’atto di indirizzo che la Giunta comunale ha approvato e previste nella convenzione che verrà sottoscritta fra il Comune di Mola di Bari ed il Consorzio Guardie Campestri di Mola di Bari.
Convenzione con Associazioni di volontariato Ambientale per le attività di vigilanza e tutela ambientale nel territorio comunale a supporto della Polizia Locale come previsto nell’atto di indirizzo che la Giunta comunale ha approvato, demandando al Comandante della P.L. – Responsabile di Settore la predisposizione di tutti gli atti gestionali conseguenti. In particolare, alcune delle attività e degli scopi previsti riguardano azioni di controllo ed individuazione di eventuali abbandoni di rifiuti in ambito urbano; di vigilanza all’interno dei giardini e parchi pubblici; d’informazione e controllo sull’obbligo da parte degli operatori commerciali di non abbandonare rifiuti sul suolo pubblico durante e dopo mercati e fiere.
Monitoraggio, controllo e riduzione della popolazione dei colombi con interventi sostenibili ed a basso impatto ambientale.

Interverranno alla conferenza stampa:
Il Sindaco Giuseppe Colonna, l’Assessora alle Politiche Ambientali Elvira Tarsitano, il Comandante della Polizia municipale Vito Tanzi ed il Consigliere comunale, delegato alla Start Up e alla sicurezza urbana Marco Ungaro.
“La salvaguardia ambientale costituisce uno dei cardini essenziali per garantire la sostenibilità del vivere cittadino – dichiara il Sindaco Giuseppe Colonna – e con questo progetto l’Amministrazione comunale ha tra gli obiettivi strategici quello di orientare le azioni alla conservazione del patrimonio e del verde pubblico, al potenziamento del controllo dell’abbandono incontrollato dei rifiuti, nonché al mantenimento generale del decoro urbano. Queste attività sono volte a garantire impatti in grado di produrre nel tempo cambiamenti tangibili nel comportamento negli stili di vita dei cittadini”.
Secondo l’assessora Elvira Tarsitano: “Un programma “integrato-partecipato” quello presentato all’insegna della sostenibilità, già anticipato in questi tre mesi del mio mandato, dopo una breve fase di analisi e di monitoraggio territoriale, da numerosi incontri con associazioni, comitati di cittadini, associazioni di categoria e cittadinanza che ha condotto all’implementazione di queste misure. Un percorso partecipato con la comunità molese volto alla transizione ecologica e verso la sostenibilità che parte dalla promozione di azioni di ascolto, informazione e sensibilizzazione. Queste azioni sono finalizzate a fornire, gli strumenti conoscitivi di base per la definizione di una consapevolezza critica individuale sullo sviluppo sostenibile, e più in generale sulla interazione uomo-ambiente-risorse”.
Interviene sull’argomento anche il Comandante Vito Tanzi, che spiega: “A seguito delle indicazioni ricevute dall’A.C., in particolare dell’Ass. alle Politiche Ambientali Dott.ssa Elvira Tarsitano, il Comando di P.L. ha presentato, ed è stato approvato ed è in corso, un progetto per i controlli in materia ambientale ed in particolare per la verifica delle irregolarità in materia di Codice della Strada, quali, fra gli altri: depositare rifiuti e materie di qualsiasi specie e tipologia senza rispettare tempi e modalità, previste dai regolamenti comunali e dalle Ordinanza Sindacali vigenti in materia, su suolo pubblico (ex art.15, comma 1, lett. f) del C.d.S.), controllo della strada, dei giardini e delle aree verde pubbliche n merito al fenomeno della mancata raccolta delle deiezioni canine da parte dei conduttori di cani (ex art.15, comma 1, lett. f) del C.d.S.). A questo progetto partecipa tutto il personale di P.L., d’intesa con gli operatori dell’aggiudicatario dell’appalto unitario d’igiene urbana e servizi connessi dell’ARO BA/8”.

Conclude il Consigliere comunale Marco Ungaro: “Con questo progetto, in particolare grazie alle convenzioni con il Consorzio delle Guardie Campestri e con le associazioni di volontariato ambientale, che hanno una conoscenza approfondita del territorio, l’Amministrazione comunale ha inteso fornire un valido supporto alla Polizia Locale per puntare alla maggiore sicurezza possibile nelle nostre campagne e sul territorio cittadino. I nostri territori, sia quello urbano che quello campestre sono spesso vandalizzati e quella dei furti, quella dell’abbandono incontrollato dei rifiuti, quella degli incendi sono pratiche illegali frequenti che vanno contrastate con azioni concrete perché è necessario che ci prendiamo cura dei nostri territori”.