Anche la Puglia nell’inchiesta su false certificazioni verdi acquistate da 120 persone, che vede 15 soggetti sotto indagine, e la Procura di Napoli e la Polizia postale impegnate a scovare questo traffico illegale. I siti internet delle Regioni Calabria, Campania, Lombardia, Puglia e Veneto non hanno retto agli attacchi degli hacker e così soggetti mai vaccinati, né sottoposti a test antigenici o molecolari hanno potuto beneficiare della carta verde.

Tramite le credenziali fornite dalle farmacie per inserire le avvenute vaccinazioni o i codici dei tamponi, con la tecnica del phishing, indirizzi di posta elettronica e siti simili a quelli della Sanità di Stato, è stato possibile ottenere lasciapassare non autentici. Questi ultimi, infatti, sono stati disabilitati dal Ministero della Salute.