Tre delle quattro persone che lo scorso 24 novembre erano state arrestate per la tentata estorsione al fruttivendolo di Corato, sono state notificate di ulteriori reati di estorsione stavolta nei confronti di un imprenditore locale. Luca Balducci di 27 anni, Michele Patruno di 23 anni e Raffaele Damato di 22 anni: sono queste le persone che avrebbero tentato di estorcere del denaro ad un imprenditore, minacciandolo altrimenti di danneggiare il suo cantiere situato al centro della città.

La prima richiesta consisteva nel pagamento di 500 euro mensili per lasciare in pace il cantiere e non recargli alcun danno, ma l’imprenditore si è fatto coraggio e non si è sottomesso al ricatto, facendo così salire la richiesta a 1.500 euro al mese e subendo per altro insulti e minacce con una pistola , che si è scoperto di seguito essere un giocattolo. La vittima si è recata in commissariato e ha fatto partire le indagini con le quali si è scoperto che i colpevoli erano gli stessi della vicenda del fruttivendolo di non molto tempo addietro.