Nel primo pomeriggio di sabato la Sala Operativa della Questura ha ricevuto un allarme proveniente dal sistema V.I.M.S., circuito di videosorveglianza stradale utile per il controllo del territorio ed il monitoraggio dei lettori targhe dei veicoli nei transiti veicolari, che ha attivato le note di ricerca di una Fiat Panda, risultata essere stata rubata il 30 novembre scorso. Una Volante si è recata nella zona del centro cittadino, presso i varchi interessati al passaggio del veicolo ricercato che avevano fatto scattare l’allarme, e ha intercettato e fermato la vettura; alla guida dell’auto rubata è stato identificato un 19enne, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, che è stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente per il reato di ricettazione. La vettura è stata restituita al proprietario.

Ieri sera, in Via Melo, gli agenti della volante di zona hanno sorpreso un cittadino tunisino, pregiudicato di 48 anni, mentre prendeva  alcuni oggetti da un’auto in sosta; da accertamenti è emerso che a carico dell’uomo pendeva un provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Bari, emesso dal Questore. Gli agenti lo hanno deferito all’Autorità Giudiziaria competente per la relativa inosservanza e denunciato per il reato di furto. Più tardi, in zona San Pasquale, gli agenti della volante hanno fermato e controllato un cittadino georgiano, 28enne pregiudicato, ed un cittadino rumeno 23enne, anch’egli pluri-pregiudicato, entrambi clandestini e senza fissa dimora. Il 23enne era, inoltre, in possesso di un coltello a serramanico, posto sotto sequestro. Entrambi sono stati denunciati per le violazioni alla normativa sull’immigrazione e messi a disposizione dell’Ufficio competente della Questura di Bari; il cittadino rumeno è stato anche deferito all’Autorità Giudiziaria competente per il possesso illegale dell’arma da taglio.