A Bitonto i Carabinieri hanno arresto ieri mattina un 27enne del posto per furto aggravato e ricettazione. I militari, durante un servizio di contrasto ai furti di autovetture, hanno notato entrare in un uliveto, ad alta velocità, una macchina di colore bianco con una persona alla guida completamente travisata. Il soggetto ha parcheggiato l’auto nei pressi di un albero e, una volta sceso, ha preso dei rami secchi per coprirla. Visto il chiaro intento di nascondere la macchina, i Carabinieri gli hanno intimato l’alt; a seguito di un tentativo di fuga è stato bloccato e portato al Comando Stazione di Bitonto. Dalla perquisizione personale è stato trovato in possesso di una interfaccia elettronica utilizzata per l’accensione delle auto, nonché di un cappello in pile di colore nero, un paio di guanti anti taglio e uno scalda collo.

I successivi accertamenti hanno permesso di riscontrare che il veicolo in questione risultava oggetto di furto, denunciato nella metà di ottobre. All’interno della macchina è stato rinvenuto vario materiale riconducibile ad un furto di un’altra auto avvenuto nella stessa mattinata e denunciato proprio presso lo stesso Comando. I militari si sono  così attivati nelle indagini riuscendo ad accertare, anche mediante l’estrapolazione delle immagini di un sistema di videosorveglianza della zona, il collegamento tra le due autovetture. All’esito delle indagini svolte, il 27enne è stato tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari.