Torniamo a parlarvi della morte di Ivan Lopez, il 31enne barese freddato da 9 colpi di pistola sul lungomare di San Girolamo mentre era sul monopattino, intorno alle 22 dello scorso mercoledì.

Oggi, alle ore 14, si è conclusa l’autopsia sul corpo della vittima. A parlare e chiedere aiuto è la moglie, Tamara, che spiega “vi parlo con il cuore in mano, ho bisogno di aiuto. Inizialmente ci avevano detto che potevamo vederle alle 16, una volta finita l’autopsia. Ora invece è cambiato tutto”.

“Potremo vederlo domani mattina solo per un’ora e con un massimo di 4 persone presenti – racconta la donna in lacrime -. Io non chiedo di fare il funerale nel mio quartiere, sono disposta a farlo ovunque, ma almeno concedeteci un ultimo saluto, una veglia, qualsiasi cosa”.

“Mio marito non è affiliato a nessun clan. Non farlo vedere per l’ultima volta neanche a suo figlio di 6 anni sarebbe come ucciderlo una seconda volta. In mattinata abbiamo cercato di conferire con il Questore, ma ci hanno fatto parlare con un suo sottoposto.”

“Sono 3 giorni che non dormiamo e che non mangiamo. Chiediamo solo un po’ di umanità. Ivan era un bravo ragazzo e merita di essere salutato da tutte le persone che lo volevano bene”, conclude.