“Ancora una volta ci troviamo a fare i conti con gli incivili e con l’ignoranza e, per l’ennesima volta, tocca alla colonna infame, spesso vittima di simili gesti. Siamo nel cuore della città vecchia, in piazza Mercantile, luogo ormai quotidianamente frequentato da turisti stranieri e non”.

Inizia così lo sfogo di Sos Città in un comunicato inviato in redazione. “Sembra assurdo che simili gesti possano essere compiuti indisturbati eppure è il fatto è stato compiuto – denunciano Danilo Cancellaro e Dino Tartarino, presidente e vice di Sos Città – Un fallo raffigurato su un monumento di grandissima importanza storica come appunto la colonna infame, oltre a rappresentare una grande offesa nei confronti dei baresi e della città, ci deve far riflettere sulla necessità di protezione e/o sicurezza dei monumenti”.

“È l’ennesimo atto vandalico che subisce la città ed è impensabile che, ancora una volta, i colpevoli possano farla franca – proseguono -. La scoperta e la foto è stata scattata da un cittadino che, su Facebook, ha raccontato che dopo aver sfidato acqua e vento ieri pomeriggio, ben 29 turisti sono rimasti sconvolti nel ritrovare la colonna così deturpata. È questa l’immagine che vogliamo dare della città ai turisti? Sicuramente no!”.

“Per questo lanciamo un appello al Sindaco Antonio Decaro affinché, in tempi brevissimi, la colonna infame possa tornare ad essere ammirata nel suo importante significato storico – concludono -. Bari merita sicuramente di raccontare storie migliori di questa triste vicenda”.

“Complimenti all’autore di questo pregevole autoritratto – il commento sui social del sindaco di Bari, Antonio Decaro -. Speriamo però che la prossima volta, invece che su un monumento della nostra città, provi a esercitare il suo talento in luoghi più adatti alla sua arte, tipo il bagno di casa sua. Nel frattempo attraverso le telecamere la polizia locale sta provando ad individuarlo per sanzionarlo e fargli pagare la pulizia della colonna infame”.