La Procura di Bari continua ad indagare sulla morte del bimbo di 9 anni, trovato impiccato nella sua cameretta con un laccetto simile a quelli per i badge dei congressi nel quartiere San Girolamo.

L’autopsia ha già accertato la morte per soffocamento, le indagini proseguono. Nell’ultimo video prima del tragico evento il piccolo stava sorridendo, dietro a tutto questo potrebbe esserci Jonathan Galindo, un personaggio con una maschera spaventosa che contatta i bambini sul web, istigandoli a prove di autolesionismo.

“Se non faccio quello che dice, mi viene a prendere di notte”, sarebbero queste le parole pronunciate dalla piccola vittima ad alcuni suoi amichetti. L’accusa è di istigazione al suicidio, le ricerche degli investigatori si stanno spingendo anche oltre i confini nazionali.