“Ogni tanto bisogna avere l’onestà di dire abbiamo fallito”. Il sindaco di Acquaviva, Davide Carlucci, dopo la manifestazione degli studenti contro i doppi turni davanti al Palazzo municipale, ha deciso di scrivere un lungo post su Facebook per sottolineare come in due anni nessuno è riuscito a trovare una soluzione al problema dei trasporti pubblici nell’era Covid.

“Nonostante i soldi stanziati, non siamo riusciti a organizzare gli autobus in più necessari per il trasporto sicuro degli studenti. Questo perché, probabilmente, non siamo riusciti a imporci sui gestori delle società di trasporto”.

“Ma questa vicenda mette in evidenza anche l’enorme diseguaglianza nel servizio pubblico tra città ed entroterra, perché gli ingressi scaglionati possono forse funzionare a Bari, dove esistono autobus di linea, ma non nel resto della città metropolitana, dove i collegamenti sono più sporadici e difficoltosi”.

“Abbiamo scritto al Prefetto di Bari per rappresentare il disagio dei ragazzi che frequentano ad Acquaviva, una delle città più penalizzate. Ma non mi nascondo che la responsabilità, se siamo arrivati a tanto, è di tutta la politica, anche se vi sono persone come i consiglieri metropolitani Marco Bronzini e Michele Laporta che si sono battuti molto perché non si arrivasse a questo epilogo”.