L’impresa Pizzarotti, che avrebbe dovuto costruire la Cittadella della giustizia nella zona dello stadio San Nicola di Bari, ha chiesto 93,4 milioni di euro al Comune e al ministero della Giustizia per “gli ingenti danni patrimoniali e non” provocati dalla mancata realizzazione dell’opera.

L’azienda di Parma, nella diffida inviata al Comune di Bari da 15 pagine, ricorda tutto l’iter partito nel 2003, quando l’amministrazione di centrodestra avviò la ricerca di mercato per la realizzazione dell’opera, e chiede che venga rispettata la decisione del Consiglio di Stato nel 2007 e in altre 4 sentenze dal 2008 al 2010, con i giudici che hanno dato ragione all’impresa obbligando il Comune a dare seguito all’iter.

Il caso arrivò anche nel 2014 alla Corte di Giustizia Europea, con la stessa sentenza, ma il Comune, con la delibera della Commissione di Manutenzione della Corte di Bari, mise la parola fine al progetto Cittadella della Giustizia.

Tra i 93,4 milioni di euro di danni richiesti – specifica il Corriere del Mezzogiorno – 66 fanno riferimento ai mancai introiti dei canoni di colazione, 16 per il danno d’immagine e 10 di danno curriculare. Ora si attende la contromossa del Comune di Bari.