Rifiuti, oggetti accumulati ai lati delle pareti, una casa in cui le condizioni igieniche lasciano a desiderare se si vede in che stato si trova il bagno, pieno di escrementi. Siamo di fronte a un’altra casa degli orrori che ricorda molto quella in cui trovammo Lello e Angela.

Questa volta non siamo a Bari, ma a Modugno, e i protagonisti della vicenda sono madre e figlio. Lui è un 20enne disabile e la sua tutela è nelle mani della madre che, guardando dalle foto in che condizioni si trova la casa, avrebbe bisogno di aiuto.

Siamo andati sul posto, allertati da chi ha a cuore la situazione dei due. La donna, nonostante fosse in casa, non ci ha aperto e l’odore nauseabondo ci ha riportato in mente le scene che si sono mostrate davanti ai nostri occhi quando siamo riusciti ad entrare in casa dei due fratelli.

Da quanto siamo riusciti ad apprendere, il ragazzo pare sia seguito dal Csm, ma la loro situazione pare sia sconosciuta ai servizi sociali, più volte allertati da qualcuno che voleva aiutare i due.

Stando a quanto siamo riusciti a sapere il figlio 20enne, nonostante la disabilità, esce in cerca di qualcosa da mangiare per poi tornare a barricarsi in casa insieme alla madre. La donna, infatti, è sconosciuta a parecchi condomini, altri invece se la ricordano vagamente. Uno dei vicini l’ha vista negli ultimi giorni solo perché gli ha chiesto come si indossasse la mascherina. Alcuni si erano lamentati del cattivo odore, ma il tutto era rimasto in sordina.

A differenza di Lello e Angela, i familiari dei due non sono completamenti assenti nella vita di mamma e figlio, ma non sappiamo se la situazione denunciata nelle foto che vi mostriamo sia a loro nota. Le foto, scattate un mese e fa, mostrano il degrado e non sappiamo se in questo arco di tempo la situazione possa essere cambiata. Quel che è certo è che i due, come tante altre situazioni presenti sul territorio, hanno bisogno di un aiuto sostanziale da parte dei servizi sociali.