Impenna con la moto sul ponte Adriatico. La classica bravata che viene postata sui social dal ragazzino di turno per farsi “grande” con gli amici. La cosa che più ci ha lasciato interdetti è la velocità spropositata, 165 chilometri orari.

Una follia che non mette a rischio solo il centauro, ma anche gli altri conducenti che si trovano nel posto sbagliato al momento sbagliato. Una bravata che, se finisce nel peggiore dei modi, non fa altro che sfociare nelle classiche “lacrime di coccodrillo” con tanto di frase “era un bravo ragazzo”.

Nessuno lo mette in dubbio, ci mancherebbe, ma se si pensa che quel bravo ragazzo abbia potuto sfrecciare con la moto sul ponte Adriatico a una velocità così spropositata e, nel peggiore delle ipotesi, provocato un incidente, di certo ci mette davanti a un ragazzo che nella testa non ha altro se non la stupidaggine.