Non c’è pace per la Fiera del Levante. Dopo la lettera inviata dai sindacati a Regione e Comune, dove si rimarca tutta la preoccupazione in merito al futuro dell’intero quartiere fieristico, l’Ente è deciso a collocare in cassa integrazione i 13 dipendenti attualmente in servizio.

A dichiararlo al Corriere del Mezzogiorno è Giuseppe Boccuzzi, segretario generale della Cisl Bari. “Noi ci siamo opposti perché attivare gli ammortizzatori sociali significa dire addio al quartiere fieristico e alla sua attività di promozione di scambi commerciali – spiega -. Come al solito la ricetta proposta è tagliare, ma la cosa che più stupisce è che non si comprende la strada imboccata da politici e amministratori. In un incontro avuto con il management ci è stato spiegato che alcune grandi realtà del settore si sono affacciate per chiedere informazioni. Vorrebbero organizzare eventi, ma la presenza dell’ospedale Covid non consente di mettere a disposizione spazi coperti. Ciò significa che non si potrà più lavorare. Siamo veramente preoccupati per la tenuta del quartiere”.