Nel porto di Bari si consuma un paradosso. I crocieristi, provenienti da ogni parte del mondo, appena arrivano in città non possono prendere il taxi.

A confermarcelo è proprio un tassista “possono prenderlo solo coloro che sbarcano e devono restare in città”. A questo punto ci chiediamo, perché i turisti che scendono dalla crociera possono andare in pullman, magari anche col rischio di creare un assembramento, mentre il taxi è vietato?

Non bisogna dimenticare che i crocieristi costituiscono una buona fetta di mercato per tutte le categorie economiche, tassisti compresi. Il motto del Quotidiano Italiano, in questo caso, ci casca a pennello: la situazione è “aumma aumma”.