Il cuore di ogni barese è biancorosso, ma non perché legato alla squadra dei galletti, ma proprio perché Bari è amata dai suoi cittadini. Un amore platonico, però, se si vede in quali condizioni viene ridotta la città a causa dell’inciviltà di tanti.

Gente che si stanca a buttare la bottiglietta o il cartone della pizza nel bidone poco distante e decide di gettare con menefreghismo tutto per terra. Non accade solo in periferia, ma anche nei luoghi che dovrebbero essere il fiore all’occhiello della città, come la via dello shopping o come le piazze di Barivecchia.

Via Sparano, ad esempio, è un accumulo di bottigliette di plastica, cicche di sigarette e fazzoletti che rotolano con l’arrivo del vento. La cosa che fa più male è vedere che nessuno abbia il senso civico di raccogliere almeno la bottiglia dell’acqua lasciata a vagare per la strada.

Da questo mercoledì, come aveva annunciato l’Amiu, sarebbero dovuti entrare a lavoro 20 operatori ecologici interinali che avrebbero dovuto provvedere alla pulizia della città, in questo periodo puzzolente e sporca. Operatori che però si vedono solo la mattina presto e che dalle condizioni della città pare quasi facciano il lavoro a metà.

Come sottolinea uno dei residenti la soluzione più logica sarebbe quella di mettere più bidoncini sulle strade, tanto da spingere baresi e non a buttare tutto nell’apposito cestino. Un’altra è quella più letale che prevede l’aumento dei controlli e sanzioni a chi non rispetta l’ambiente.