“Ha del grottesco la motivazione addotta dall’Amtab di Bari per giustificare le tariffe a pagamento delle aree vicine alla spiaggia di San Francesco alla Rena. Si legge infatti, in quella che viene rivendicata orgogliosamente come strategia aziendale, che la decisione di far pagare ben 3 euro la sosta è dettata dalla volontà di debellare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi”.

Inizia così il comunicato del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Michele Picaro, dopo la decisione dell’Amtab che ha scaturito non poche polemiche. 

“Premesso che le competenze in materia di sicurezza spettano al sindaco, i dubbi che ci poniamo sono tanti e consideriamo questa decisione peggiorativa. La pratica del parcheggio abusivo ha un tariffario non scritto che al massimo raggiunge 2 euro – spiega -. Bene, se la tariffa Amtab è di 3 euro, non solo non si debella il rischio dell’abusivismo, ma addirittura lo si favorisce vista l’antieconomicità della sosta autorizzata priva di appeal per l’utenza e aggravata anche dal fatto che l’area resta comunque incustodita e non offre nessun servizio in più a giustificare il costo maggiore”.

“Diverso sarebbe stata una tariffa simbolica, in modo da incentivare l’utenza in base alle più elementari regole del mercato ‘prezzo-convenienza’ – continua Picaro -. Altro tema saranno le aree non a pagamento che verranno prese d’assalto dagli abusivi, con il risultato di aver solo spostato il problema. Un po’ come mettere la polvere sotto il tappeto mostrando una casa che pulita in fin dei conti non lo è”.

“Con questa decisione, per noi assurda, non si è pensato ai residenti che, già provati nei mesi estivi dalla ricerca spasmodica di un parcheggio, dovranno anch’essi pagare la sosta con ulteriore penalizzazione, rei di abitare vicino al mare – afferma -. La zona in questione poi ha una vivacità serale di utenza e di traffico che va ben oltre le ore 20. E anche in questo caso, non appena terminerà l’orario della sosta a pagamento ecco che ripiomberanno gli abusivi per chiedere il caffè a coloro i quali vorranno trascorrere la serata sul mare”.

“Non sarebbe meglio che l’azienda, al posto di lanciarsi in improbabili strategie con ulteriori tasse occulte per i baresi, non si concentri sull’efficienza dei mezzi e sulla puntualità delle fermate? E non sarebbe poi più logico se al posto di tartassare gli onesti cittadini si colpissero invece i proprietari delle aree abusive adibite a parcheggio, sanzionando chi opera senza le dovute autorizzazioni? – conclude -. Di questo chiederemo conto al presidente Amtab Pierluigi Vulcano con un’apposita interrogazione che trasmetteremo al sindaco Antonio Decaro”.