Dopo aver girato per Toritto, passando da Cassano, abbiamo setacciato Bari in lungo e in largo per ritrovare il nostro Lello, che si era allontanato dalla struttura dove alloggia.

Lo abbiamo trovato in stazione, mentre parlava con dei suoi conoscenti e, dopo averlo tranquillizzato ed esserci fatti una passeggiata, con tanto di focaccia, lo abbiamo riaccompagnato in struttura.

“Mi manca la mia libertà – esclama Lello – ho capito di aver sbagliato ad allontanarmi e sono molto dispiaciuto”. A questo proposito ci impegniamo, non appena avremo tutte le autorizzazioni, ad accompagnare Lello in giro per Bari, magari accontentando un suo desiderio.

“Voglio mangiare la tripolina con le cozze, se serve do anche una mano in cucina. Sono il numero uno”. Una richiesta che non vediamo l’ora di realizzare il prima possibile.

La cosa più importante è che Lello abbia capito di aver commesso un azzardo dal momento in cui, se si allontanasse di nuovo, c’è il serio rischia che la struttura non lo accolga più. E questo significherebbe ricominciare di nuovo il percorso da zero. Lontano dalle amicizie e dai legami stretti fino ad ora.