Siamo tornati dal nostro amico Gabriele, il disabile 66enne che da giorni è accampato nel giardino De Bellis. Tra le tante disavventure, qualche giorno fa gli è stato rubato il telefono, fonte vitale per lui in cerca di una sistemazione adeguata vista la sua situazione.

Grazie alla bontà della gente che ha preso a cuore la storia di Gabriele, qualcuno ha deciso di comprargli un nuovo telefono. “Gente che non conosco mi ha teso una mano in questo periodo. I commercianti della zona che ringrazio infinitamente fanno di tutto per me, come anche le famiglie e i giovani del centro sociale della ex Caserma Rossani”.

“Io non sono un senza tetto – ribadisce Gabriele – lotto per la giustizia. Ieri il mio medico di base è venuto qui e abbiamo compilato alcuni moduli per sbloccare la mia situazione. Ribadisco che potrei tornare in una Rsa solo se le condizioni sono idonee”.