La storia di Gabriele, il disabile 66enne malato, che da qualche settimana vive accampato ai giardini De Bellis con la sua carrozzella elettrica, un letto e un paio di cassetti, sembrava aver preso una bella piega.

Una ragazza si era offerta di accoglierlo, senza chiedere niente in cambio.  “Mi farò una doccia pazzesca, non riuscirò a dormire al pensiero di aver battuto un mostro che si chiama orrore” – affermava l’uomo commosso.

“Il mio pensiero è per tutti gli anziani maltrattati fisicamente e psicologicamente che sono solo dei numeri e non hanno voce. Io ce l’ho, ho combattuto, ho vinto”. Purtroppo però Gabriele ha cantato vittoria troppo presto. La ragazza che doveva ospitarlo infatti è scomparsa nel nulla lasciando il nostro amico con un pugno di mosche in mano.

Gabriele si è dovuto accampare nuovamente in strada, mettendo dei teli e degli ombrelloni per proteggersi dalla pioggia dello scorso weekend. “Io sono una persona molto forte – aggiunge il 66enne -, quello che fa male non è il rifiuto del disabile, ma l’illusione che possa cambiare qualcosa nella tua vita. L’altra mattina è passato un signore e mi ha detto ‘anche da noi devi venire a rompere le scatole?’ stai mettendo in cattiva luce tutte le case di riposo”.

Speriamo davvero che questa storia possa concludersi nel migliore dei modi e che Gabriele riesca a trovare qualcuno disposto ad accoglierlo.