Giuseppe De Benedictis, l’ex gip di Bari arrestato per corruzione in atti giudiziari e detenzione illegale di arma da guerra, ha dichiarato di non aver ricevuto soldi all’infuori dell’avvocato Chiarello, ma quattro pentiti avrebbero smontato la ricostruzione dell’ex giudice.

Tutti hanno infatti rilevato retroscena di altri rapporti che De Benedictis avrebbe allacciato con avvocati baresi e foggiani di esponenti dei clan. E le intercettazioni ambientali sembrano confermare questa tesi.