La Corte di Appello di Bari ha confermato le condanne rispettivamente a 14 anni e a 4 anni di reclusione, inflitte già in primo grado nel novembre 2019, nei confronti di due coniugi baresi, marito e moglie di 40 e 38 anni, imputati entrambi per maltrattamenti, e l’uomo anche per abusi, nei confronti di tre dei cinque figli minorenni.

All’epoca dei fatti contestati, nel 2013, le vittime dei presunti abusi avevano un’età compresa tra i 7 e i 10 anni. Nel processo erano costituiti parti civili i nonni affidatari e i tre minori, assistiti dagli avvocati Federica Pecorella e Italia Mendicini.

L’inchiesta fu aperta quando la figlia di nove anni raccontò ai nonni e agli assistenti sociali di aver subito abusi dal padre su una spiaggia barese durante l’incontro domenicale stabilito dal Tribunale per i Minorenni, che ha poi revocato la potestà genitoriale.