Nuovi aggiornamenti sullo scandalo delle tangenti a Molfetta. Dopo gli interrogatori di garanzia che si sono celebrati negli scorsi giorni, la gip del tribunale di Trani Rossella ha deciso di non scarcerare 4 dei 16 arrestati lo scorso 8 giugno nell’ambito dell’inchiesta guidata dalla procura di Trani su presunte tangenti in cambio di appalti pubblici al Comune di Molfetta.

Restano così in carcere l’ex assessore comunale ai lavori pubblici Mariano Caputo, l’ex funzionario comunale Orazio Lisena, l’ex consigliera comunale Anna Sara Castriotta e l’imprenditore Domenico Tancredi.

Passeranno invece dal carcere ai domiciliari gli imprenditori Riccardo Di Santo, Andrea Ladogana, Valerio Di Gregorio, Francesco e Pasquale Ieva. Torna in libertà Vincenzo Manzi.

L’indagine portata avanti dalla procura di Trani conta in totale 41 indagati, 7 società e 34 persone. Tra le persone coinvolte c’è anche il Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini, al momento non colpito da nessuna misura cautelare.

I reati contestati, a vario titolo, sono turbativa d’asta, corruzione, falso, depistaggio e peculato. Secondo la gip Rossella Volpe, per quasi tutti gli indagati arrestati “permane inalterato il grave quadro indiziario” e “le esigenze cautelari sono più che mai attuali”.