Ancora da verificare la correlazione tra l’ischemia avuta da un 54enne e il vaccino americano J&J.

In questi casi la procedura da seguire è chiara e la spiega a Repubblica Bari il Direttore della control room del Policlinico, Silvio Tafuri, “in questi casi scatta una procedura che si chiama causality assestment, che viene svolta dal centro regionale di farmacovigilanza – spiega Tafuri -. La procedura si basa su un algoritmo e serve a valutare se l’evento avverso possa essere messo o meno in collegamento con la vaccinazione”.

“Non è detto che l’ischemia sia legata alla somministrazione del vaccino. È possibile che l’uomo avesse qualche malattia misconosciuta che abbia scatenato l’evento, di casi così ce ne sono già stati”, conclude il Direttore.