La scorsa mattina i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Modugno hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, M.N. 33enne del luogo, che nonostante la giovane età vanta già diversi e svariati precedenti penali, e sta scontando tutt’ora, in regime di semi libertà, una condanna per vecchie vicende giudiziarie.

L’uomo, come rende noto l’Arma con un comunicato stampa, è stato colto di sorpresa dai militari mentre faceva rientro a casa. Avvicinato da questi ultimi è stato informato che si sarebbe dovuto procedere a un controllo presso la sua abitazione.

Il soggetto si è mostrato da subito collaborativo, tanto che ostentando sicurezza riferiva ai militari di non avere nulla da nascondere, incalzava gli operanti dicendo che avrebbero pure potuto chiamare i cinofili, tanto non avrebbero trovato nulla.

Non sapeva che questo suo dire avrebbe ispirato i Carabinieri, che hanno richiesto appositamente il supporto dei colleghi cinofili. Ironia della sorte, proprio il pastore tedesco Zilo, una volta giunto ed entrato in azione, fiutava qualcosa all’interno di un manichino da boxe che il giovane teneva in terrazza per allenarsi.

A quel punto il manichino veniva smontato ed al suo interno i militari rinvenivano ben 18 grammi di hashish già frazionato in 14 dosi. La sostanza era stata sapientemente avvolta in apposite bustine auto sigillanti, ben chiuse con del nastro isolante nero.

I militari continuavano l’attività di ricerca e nel corso della stessa, in un’altra stanza della casa, rinveniva del nastro isolante di colore nero e una confezione di bustine auto sigillanti, entrambe identiche a quelle utilizzate per confezionare lo stupefacente.

A quel punto, l’uomo è stato arrestato e dopo il rito direttissimo, il Giudice ha disposto a suo carico l’obbligo di presentarsi quotidianamente alla Polizia Giudiziaria.