I Carabinieri di Poggiorsini e di Altamura hanno arrestato due soggetti ritenuti responsabili del tentato furto di cavi di rame della linea elettrica.

L’operazione di servizio è scattata dopo che, nella contrada “Villa Filippi”, a ridosso tra i Comuni di Gravina in Puglia e Poggiorsini, si era già verificato un furto di cavi della linea elettrica che aveva lasciato al buio alcune abitazioni della zona.

Le modalità del furto ed il relativo sopralluogo hanno fatto ritenere che l’evento delittuoso si sarebbe potuto ripetere atteso che parte dei cavi risultavano manomessi, ma non erano ancora asportati del tutto.

I militari hanno notato sopraggiungere in piena notte un’autovettura a fari spenti dalla quale sono scesi due individui che hanno iniziato a predisporre l’attrezzatura idonea per arrampicarsi sui pali per impossessarsi dei relativi cavi.

L’effetto sorpresa ha, interrotto la loro azione e quanto sono stati bloccati, nonostante il loro vano tentativo di fuga lanciando delle pietre nei confronti dei militari.

Gli accertamenti sulla loro identità hanno consentito di riscontrare che si trattava di due cittadini romeni abitanti in un comune della Daunia, entrambi nullafacenti, pregiudicati, anche per reati specifici.

I due non hanno potuto far altro che ammettere le loro responsabilità dopo che sul posto i militari hanno rinvenuto una cesoia di grosse dimensioni, 5 matasse di cavo metallico di dubbia provenienza e dei ramponi per arrampicata da utilizzare per raggiungere i cavi elettrici attraverso i pali. I militari hanno sottoposto a sequestro tutto il materiale unitamente all’autovettura alfa romeo 156 SW.

Tratti in arresto ed associati alla casa circondariale di Bari a disposizione dell’A.G., dovranno difendersi dall’accusa di tentato furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.