Nuovi inquietanti scenari nel caso Capristo, l’ex procuratore di Taranto ora indagato per il processo ex-Ilva. Secondo la denuncia del sostituto procuratore Michele Ruggiero, ora in servizio a Bari, Domenico Cotugno, il cancelliere in servizio nella segreteria di Capristo, avrebbe ingaggiato una escort per fermare il magistrato che stava facendo luce sui reati commessi dagli amministratori pubblici.

“Dicevano che Ruggiero apparteneva ad una famiglia ricca di Bitonto, per cui era impossibile corromperlo, ma aveva un punto debole: le donne. L’unico modo per manipolarlo sarebbe stato quindi mandargli una donna bella e disponibile” – si legge nella denuncia.

Il magistrato però si sarebbe insospettito dopo una strana richiesta d’amicizia arrivatagli su Facebook e quindi avrebbe interrotto ogni tipo di rapporto con la donna. Sulla vicenda indagano gli inquirenti.