In coda, sotto al sole, assembrati e in attesa di passare per l’accettazione e finalmente avere la propria dose. Una simile disorganizzazione non si registrava probabilmente dal primo giorno in cui sono stati attivati gli hub vaccinali.

Tutto ciò è stato causato dalla chiusura dei centri vaccinali nella giornata del 23 giugno per permettere la consegna delle dosi. Purtroppo, però, questo ha provocato un caos nelle prenotazioni perché chi aspettava di ricevere la dose nel giorno di chiusura è stato slittato ad oggi, 24 giugno, accavallandosi con le altre prenotazioni.

Il caldo (oggi nella provincia di Bari si sono toccati anche i 42 gradi) non ha di certo agevolato l’attesa. In molti hanno accusato malori a causa delle alte temperature, per non parlare dei soliti furbetti che hanno scavalcato la fila creando non pochi malumori. Tutto ciò senza un goccio d’acqua.

Il caos non è stato registrato solo nell’hub di Triggiano, dove siamo andati sia per documentare i malumori della gente che per vedere come funziona dopo il caso che ha coinvolto il sindaco e sua moglie, ma anche a Valenzano, Bitritto, Bitonto e in altri hub che sono stati chiusi dall’Asl nella giornata di ieri.

C’è chi ha anche denunciato il menefreghismo da parte dei sanitari che pare si siano allontanati dal centro vaccinale per la pausa pranzo lasciando i cittadini ore e ore sotto il sole. Insomma un caos prevedibile ma di certo evitabile se si fossero organizzate meglio le prenotazioni.