Record superato. Giuseppe De Benedictis, l’ex gip arrestato per corruzione e per detenzione illegale di armi, è stato nuovamente ascoltato dai giudici dopo il maxi interrogatorio durato 8 ore.

Questa volta l’interrogatorio, il quinto complessivo e richiesto dallo stesso ex giudice, è durato oltre 9 ore, con De Benedictis che ha fornito nuovi dettagli su quanto accaduto in questi anni nel Tribunale di Bari.

L’ex gip ha ricostruito alcune relazioni allacciate non solo con avvocati, colleghi, ma anche con imprenditori, interessandosi ad alcune procedure fallimentari, in corso davanti al Tribunale civile, che li riguardavano direttamente.

Tra questi anche il titolare di un’azienda di trasporti e logistica sull’orlo del crac nel giugno 2020. De Benedictis si interessò al caso, spostando le carte sul tavolo grazie alla sua influenza e nominando la sorella dell’imprenditore come amministratrice giudiziaria di alcuni beni che aveva fatto sequestrare ad un pregiudicato, in cambio della riparazione dell’automobile e di buoni benzina.