“Da eroi a dimenticati”, è questo lo slogan del fash mob degli infermieri che si svolgerà a Bari, in piazza Giulio Cesare, il 18 giugno alle ore 10.

“Le Segreterie pugliesi del sindacato maggiormente rappresentativo degli infermieri italiani, condividono e sostengono l’iniziativa promossa dagli studenti dei corsi di laurea dell’Università di Bari e patrocinata dagli Ordini Professionali di Bari e Lecce”, si legge nel comunicato.

“In questo anno e mezzo di pandemia gli infermieri hanno assicurato le cure necessarie a tutti gli ammalati di Covid negli ospedali, a bordo delle ambulanze del 118, nelle operazioni di tracciamento dei contagi e nella esecuzione dei tamponi e adesso nella campagna di vaccinazione – spiegano -. Sempre in prima linea al fianco dei cittadini e, a volte, nel disinteresse della politica e delle istituzioni, sostenuti però dalle attestazioni di stima e dalle parole di affetto degli stessi ammalati di cui si sono presi cura”.

“Non una missione, ma una professione, quella di infermiere, cui si accede dopo anni di studi universitari ed esami durissimi nelle facoltà di medicina – continuano -. Non eroi per caso, ma professionisti capaci, preparati e votati alla difesa della salute dei cittadini, in forza del patto infermiere cittadino, un giuramento di fedeltà che tutti gli studenti pronunciano il giorno della laurea. Gli infermieri sono stati in prima linea e continueranno ad esserlo, ma chiedono attenzione e dignità professionale anche e soprattutto da parte dei politici molto spesso distratti dalla ricerca di facili consensi”.

“È il caso di spiegare loro che dietro una semplice iniezione intra muscolare c’è molto di più del giudizio lapidario di un tuttologo improvvisato – concludono -. C’è una scienza consolidata che va ben oltre la mera esecuzione della puntura, che si acquisisce in anni di studi e che non può essere trasmessa insegnando solo la manualità a persone che di mestiere fanno altro. La tutela dei cittadini in primo luogo e, pertanto, in occasione del flash mob gli infermieri del Nursind saranno in piazza Giulio Cesare a Bari senza bandiere, per promuovere una professione sempre più attenta ai bisogni dei cittadini e a difesa del futuro di chi oggi, nelle aule universitarie, si prepara a diventare infermiere”.