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Un 20enne questa mattina è stato arrestato dalla Polizia Locale per i reati di violenza, minacce e resistenza a pubblici ufficiali.

Alcuni agenti questa mattina si trovavano su via Duca D’Aosta per dare corso ad alcuni Provvedimenti prefettizi di confisca di veicoli a motore. Sul posto, durante la redazione degli atti e l’attesa del carro gru per il recupero di uno dei veicoli sottoposti a confisca, è sopraggiunta un’autovettura Ford con il conducente sorpreso alla guida con un telefono cellulare.

Nonostante l’avviso orale dei due agenti ad interrompere l’uso del cellulare alla guida, il giovane si è allontanato continuando imperterrito ad utilizzarlo, proferendo perfino in vernacolo barese diversi improperi all’indirizzo dei vigili.

Dopo pochi minuti il conducente è tornato sul posto e, dopo aver lasciato il veicolo al centro della strada, improvvisamente ha sferrato violentemente un pugno colpendo uno dei due agenti alla tempia sinistra.

Repentino l’avviso via radio alle altre pattuglie della Locale presenti in zona, che prontamente sono intervenute sul posto, con gli stessi agenti operanti, per trarre in arresto il giovane aggressore, già fermato e trattenuto in loco dall’agente ferito e dalla collega, nonostante doloranti per l’aggressione subita.

Denunciata all’A.G. in concorso per gli stessi reati anche la madre del giovane, che nel frattempo era sopraggiunta sul posto per aggredire anche verbalmente gli stessi agenti, ancora presenti sul posto.

Per l’uomo tratto in arresto, l’Autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti in regime domiciliare presso la propria abitazione fissando il giudizio direttissimo da svolgersi mercoledì prossimo. Per gli agenti aggrediti la prognosi è di 3 giorni. A renderlo noto con un comunicato è la stessa Polizia Locale.