Ancora da accertare le cause della morte del rapper barese Giuseppe Poliseno, in arte Toki, scomparso in mattinata.

Giuseppe lo conoscemmo 10 anni fa, ai tempi era appena uscita “I SO D BAR” e quando lo intervistammo ci trovammo davanti un ragazzo determinato, grintoso e pronto ad inseguire il suo sogno, farsi conoscere prima a Bari e poi in tutta Italia.

“I testi li scrivo io e le canzoni le registro in casa – raccontava Giuseppe – Chi ascolta i miei brani deve capire che se prendi la strada sbagliata, quella della malavita, prima o poi la paghi. Meglio guadagnarsi da vivere onestamente”.

A quei tempi a Bari c’era una vera e propria competizione tra i vari gruppi rap emergenti, una competizione che a Toki piaceva, “non bisogna mettersi i piedi in testa a vicenda, chi vale andrà avanti”.

“Il rap e la palestra mi hanno salvato la vita – diceva Giuseppe – stavo per prendere delle strade sbagliate ma la musica mi ha tirato fuori”. Una vita che si è spenta troppo velocemente e che lascerà un vuoto nel cuore di tutti i baresi.