Dopo l’inquietante episodio accaduto a 2 assistenti sociali di Altamura, aggrediti da una famiglia durante un intervento nei confronti di un minore, arrivano le prime parole di solidarietà da parte dei sindacati.

In particolare in una nota della UIL FPL di Bari si legge: “Solidarietà e vicinanza ai colleghi aggrediti. Gli assistenti sociali – dichiara il segretario regionale della UIL FPL, Antonello Barnabà – sono ogni giorno in prima linea al servizio dei cittadini, esposti spesso alla rabbia e alla violenza, nonché ai rischi pandemici degli ultimi 14 mesi, senza mai far mancare senso del dovere e abnegazione al lavoro. Eppure, in molte realtà, come anche in quella del Comune di Altamura, nonostante gli strumenti legislativi e le risorse a disposizione, si discute ancora sull’opportunità o meno di stabilizzare tante lavoratrici e lavoratori nonché sul potenziamento degli organici dei servizi sociali, essenziali per la tenuta del tessuto sociale delle comunità baresi, pugliesi e italiane, soprattutto per le ricadute che ha già prodotto e produrrà nel breve termine la pandemia. Nell’esprimere solidarietà e vicinanza ai colleghi aggrediti, ribadiamo che resta centrale anche il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro che in primis devono garantire in tutte le forme e con tutti i mezzi i datori di lavoro”.