Nuovi aggiornamenti attorno alle indagini sull’omicidio di Salvatore Nestola, l’ex maresciallo dei Carabinieri, freddato lunedì sera a Copertino da 4 colpi di fucile davanti alla casa di campagna della sorella e al figlio di 10 anni. 

Nella prima mattinata di oggi, i Carabinieri e il personale del nucleo cinofilo hanno effettuato un sopralluogo nella zona del luogo del delitto, grazie anche all’aiuto di Eny, un pastore tedesco specializzato nella ricerca delle armi, per cercare il fucile da caccia semiautomatico, con ogni probabilità modificato, utilizzato dall’assassino.

Le ricerche sono avanzate fino alle campagne che fanno da contorno alla zona, dove si presume che l’assassino sia fuggito a piedi dopo l’omicidio, per poi allontanarsi in macchina con dei complici.

Tutti gli elementi trovati nei dintorni della scena del delitto, dai bossoli e pallini da caccia al sangue della vittima, sono stati inviati al Ris di Roma. Verranno sottoposti ad un esame balistico anche i due fucili simili a quelli che hanno ucciso l’ex maresciallo Nestola, sequestrati dalla casa della famiglia di San Donaci che è stata interrogata nei giorni scorsi nella caserma di Lecce. Si continua intanto ad indagare sul movente passionale.