Rissa furibonda al distributore di benzina Esso, a Gravina in Puglia. Cinque i contendenti. Da un lato tre fratelli; dall’altro due uomini. C’è voluto poco per passare dal chiarimento al regolamento di conti.

Tutto era iniziato un’oretta prima, intorno alle 18 del 28 aprile scorso. Un uomo cerca di parcheggiare davanti all’abitazione di un’anziana coppia. La manovra viene impedita e l’automobilista minaccia i due, spaccando per ripicca i vasi posti all’esterno dell’abitazione.

Poco dopo l’uomo viene invitato dai figli della coppia a raggiungerli presso la stazione di servizio per chiarire l’accaduto. All’appuntamento l’automobilista si presenta con un amico. I cinque iniziano a parlare, ma la discussione diventa sempre più animata, fino ad arrivare alla violentissima scazzottata.

Tutti i contendenti sono stati arrestati e messi agli arresti domiciliari, prima di essere scarcerati in attesa di giudizio, nel caso dei tre fratelli su richiesta dell’avvocato Emiliano D’Alessandro del foro di Bari.

Nelle auto sono stati trovati un bastone di 60 centimetri intriso di sangue e uno sfollagente metallico lungo circa 50 centimetri. Il destino dei cinque dipenderà dal giudice monocratico Federico Cafiero De Raho.