Per cause ancora in via di accertamento un uomo di mezz’età, trovato esanime in casa, è stato tratto in salvo e rianimato dall’equipaggio di Gravina questa notte attorno alle 4.

Una volta stabilizzato e ripreso coscienza, alla presenza dei parenti accorsi, il paziente è stato trasportato al Pronto Soccorso del Perinei per ulteriori accertamenti.

“Alla luce delle ultime indiscrezioni di riordino aziendale circa l’intenzione di togliere il medico a bordo del 118 di Gravina, rimarchiamo ancora una volta la fondamentale importanza dell’unica figura sanitaria autorizzata a far diagnosi pre-ospedaliera, somministrare farmaci salvavita, gestire eventi sanitari giuridicamente complessi per competenza e mansioni specifiche – affermano il dottor Papappicco e i suoi colleghi della postazione Mike 118 di Gravina -. Depotenziare il 118 murgiano già penalizzato per la mancanza dell’emodinamica d’urgenza, della neonatologia, della traumatologia, della neurochirurgia sarebbe l’ulteriore beffa ai danni dei centri urbani così distanti da Bari”.

“Sembra essere un urlo nel deserto, anche se di questa battaglia personale sembra ormai aver preso piena consapevolezza gran parte della popolazione locale”, concludono.