La Puglia è in zona gialla ormai da 2 settimane e l’Italia intera può finalmente tirare un sospiro di sollievo lasciandosi la terza ondata alle spalle.

Dallo studio condotto dal matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le applicazioni del calcolo “Mauro Picone” del Cnr, emerge però un dato purtroppo negativo sulla distribuzione dei morti di Covid fra la prima e la terza ondata.

Durante la prima ondata le morti erano concentrate soprattutto nelle regioni del nord-ovest, nel periodo che va invece dal 2 marzo al 20 maggio scorso è il Sud ad essere più colpito.

Proprio la Puglia si classifica, purtroppo, al secondo posto con un’incidenza dei decessi pari a 59 per 100mila abitanti. Fa peggio soltanto il Friuli-Venezia Giulia con un’incidenza di 76 morti per 100mila abitanti. La nostra regione precede anche Lombardia, Veneto, Toscana, Piemonte ed Emilia Romagna.